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Sono una ragazza e come ogni ragazza vivo la mia vita affrontando i miei problemi, alcuni reali altri creati da me e dalla mia mente..
Questo blog è per me un diario, un modo di condividere la mia storia, un mezzo per sfogarmi, un luogo in cui sentirmi libera di parlare..
Sentiti libero di leggere, commentare, criticare ciò che vuoi, o semplicemente di chiudere la pagina..
Se lo vorrai, sarò felice di accoglierti nel mio comunissimo ma personalissimo mondo :)

venerdì 4 gennaio 2013

Che buon inizio d'anno

L'invidia mi sta corrodendo.. Mi fa male lo stomaco, mi fa male il fegato.. Perfino la mia pelle viene piano piano rosicchiata, la mia faccia sta diventando un piccolo ritratto di Dorian Gray da quanto si sta rovinando..
Mi sento impotente di fronte a tutte le cose che riescono a fare e avere gli altri.. E io come sempre sono ferma.. Voi studiate, ridete, fumate, fate sesso, lavorate, viaggiate, mangiate, amate, litigate, vivete.. Siete così pieni, così soddisfatti, così in movimento, così vivi.. E così felici di esserlo..
Vi odio.. No, vi voglio bene, però vi invidio.. Vorrei essere voi.. Uno qualunque di voi.. Chissà se siete davvero così perfetti come mi sembrate, o meglio così felici nella vostra imperfezione, perché in realtà di difetti ve ne trovo a iosa con il mio sguardo maligno.. Chissà se siete davvero così felice come sembra o se fingete come me.. Spero per voi non sia così, che non siate come me.. Non mi piace essere me.. Nonostante tutti gli sforzi che faccio, non riesco a diventare una bella persona..
Non c'è nessuno che mi trovi abbastanza bella da farmi diventare sua (amante?amata?confidente?).. E io continuo a cercare di comprare l'affetto delle persone che mi circondano, facendo dolci, sorridendo, dando consigli nei quali non credo per la maggior parte delle volte.. Così non sono abbastanza..
Dopo al massimo un anno e mezzo, tutti i rapporti che ho con gli altri, dall'amicizia al cosiddetto amore, si deteriorano, a meno che non ci sia qualcosa che li tenga insieme per forza, come l'avere lo stesso sangue o essere nella stessa classe.. A quanto pare avevi ragione tu, tu che non mi parli più e che ora vivi la tua vita senza di me, come io stessa ti avevo chiesto di fare.. Certo, alla fine mi hai lasciata sola, ma almeno adesso tu vivi, e spero tu lo faccia serenamente..
Vorrei tanto poter dire queste cose a qualcuno, e che questo qualcuno mi ascoltasse e mi abbracciasse.. Ma anche se ci fosse qualcuno pronto, non potrei mai fare una cosa del genere, non potrei mai addossargli i miei problemi; dopo tutta la fatica fatta per comprarlo, rischierei solo di perderlo facendo così..
L'unica cosa che mi consola è mangiare.. E sto mangiando tanto.. Per lo meno con il cibo non devo fingermi diversa.. Mangio e basta.. Quando sono sola è ancora meglio.. Con gli altri no, mi devo controllare, non posso finire il piatto per prima.. Però lo finisco sempre.. E spesso ci aggiungo dell'altro.. Evidentemente a tavola non so fingere molto bene..
Buona notte testa sconclusionata, chissà se di nuovo ti perderai a pensare ad un efficace e tragico modo di uscire di scena senza prenderti troppe colpe..

2 commenti:

  1. Ti sento un po giù. Devi riprendere la tua vita. E' difficile ma credo che dovresti provarci. Tirati su. Sono con te. Forza e coraggio. Ti abbraccio :)

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  2. Tesoro, quanto mi ritrovo in quello che scrivi... Sono sicura che tu non sia affatto peggio delle persone di cui parli e che invidi, ma il tuo (nostro) problema è che l'odio nei confronti di noi stesse si riversa inevitabilmente su tutti quelli che ci circondano: non riusciamo a lasciarci andare in nessun tipo di relazione perché siamo bloccate dalla paura di sbagliare, dal terrore di non essere capite, dalla percezione della nostra completa inadeguatezza. Razionalmente so che tutto questo è sbagliato ma sono la prima a comportarmi come te, a criticare tutto e tutti per il semplice motivo che darei qualsiasi cosa per essere al loro posto. Ti sono vicina, e vorrei davvero abbracciarti.

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