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Sono una ragazza e come ogni ragazza vivo la mia vita affrontando i miei problemi, alcuni reali altri creati da me e dalla mia mente..
Questo blog è per me un diario, un modo di condividere la mia storia, un mezzo per sfogarmi, un luogo in cui sentirmi libera di parlare..
Sentiti libero di leggere, commentare, criticare ciò che vuoi, o semplicemente di chiudere la pagina..
Se lo vorrai, sarò felice di accoglierti nel mio comunissimo ma personalissimo mondo :)

martedì 20 aprile 2010

quite a huge problem

io sono effettivamente una creatura ipocrita.. parlo parlo parlo ma poi in realtà non faccio nulla.. predico bene ma razzolo male insomma..
quest'ipocrisia però mi porta a (o non mi impedisce di) preoccuparmi abbastanza di persone che vedo in una situazione simile, o molte volte peggiore, di quella in cui latito beatamente io..
tutto questo per dire che ho bisogno di consigli.. una mia amica ha mille problemi in questo periodo, forse da lei ingigantiti per la sua sensibilità o per le "difese immunitarie" del suo cuore indebolite da numerosi piccoli attacchi contemporanei, e forse per questo forse per altro è diventata bulimica (così mi han detto) o non mangia (così penso io)..
io ora sto cercando di passare le mie giornate con lei anche più di quanto non facessi prima.. tipo mangiando insieme uscendo spesso insieme e cose del genere.. il punto però è.. devo parlarle del suo disturbo alimentare? io le dico di mangiare.. ma se poi fugge in bagno a liberarsi di tutto? dovrei controllarla? ma io odierei questa cosa.. non capisco nemmeno se vuole o rifiuta le attenzioni che io e tante altre persone le potremmo dare.. e poi.. come posso guardarla in faccia e chiederle di non vomitare, di smettere di farsi del male, se anche io sono mezza dentro e mezza fuori dalla cosa? uff.. pensavo di parlarne con lei, di chiederle di essere sincera con me, e io lo sarei "in cambio" con lei.. ma ho anche paura di espormi troppo così.. perchè so che poi la voce girerebbe in un modo o nell'altro.....
odio il fatto che la sofferenza affligga tutti, chi più chi meno, e che porti a chiudersi in se stessi.. non potremmo vivere tutti felici e contenti come nelle favole? tra tutti le fiabe che conosco, non mi viene in mente una volta in cui tutto non si risolva per il meglio, o in cui una protagonista soffra di disturbi alimentari/della personalità/comportamentali.. ok, bisogna accettare i periodi no, sono la prima a dirlo, ma se uno non riesce a vedere il lieto fine oltre quel muro di dolore, come fare per convincerlo che dall'altra parte c'è tutto un altro mondo?

buon martedì a tutte, scusate la prolissità e l'incoerenza, e se avete qualche consiglio vi ringrazio sin da ora..
un abbraccio, giulia

2 commenti:

  1. Mi sembra piuttosto complicata come situazione, ma tu stai gia' facendo tantissimo standole vicino, facendola distrarre...
    Per il disturbo alimentare, tu sei una ragazza estremamente sensibile e quindi portatrice di una tua fragilita' che unita alla fragilita' della tua amica rischia di essere fatale per entrambe.
    Se vedi una persona annegare ma non sei una brava nuotatrice, per usare una metafora s'intende, e' piu' utile attivarti per dare l'allarme che gettarti in acqua per salvarla rischiando di morire anche tu...
    Non mi vengono in mente altri consigli piu' intelligenti, purtroppo, così come non posso rispondere all'ultima domanda che hai posto, perche' io non avrei bisogno di essere convinta che oltre il muro di dolore esiste anche un altro mondo, lo so per certo, solo che non ho piu' molta voglia di uscire dal mio angolino per andare alla scoperta di quel mondo...
    Mi dispiace tanto per la tua amica, per come sono fatta credo che anch'io non riuscirei a stare con le mani in mano, ma sarei ugualmente in crisi come te sapendo che non possiedo gli strumenti giusti per aiutarla...
    Un abbraccio.
    Dony

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  2. Ci credi che nemmeno me lo ricordavo che fosse il 25 aprile?
    Grazie per gli auguri e per l'abbraccio, a volte fanno molto di piu' di mille parole...
    Buona giornata di festa anche a te, ti voglio bene.
    Dony

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